COMUNICATO STAMPA
Emporio “Cinquepani”
Scheda Progetto
L’Emporio Partecipativo “Cinquepani” sorge a Carpi in via Cattani n. 69, in una zona della città facilmente accessibile e ben identificabile. È un nuovo servizio ideato per contrastare le conseguenze della pandemia sui bilanci familiari di numerose famiglie e che faticano ad approvvigionarsi del necessario.
Da chi è realizzato
Promosso in primis dalla Diocesi di Carpi, è un’iniziativa realizzata e gestita dalla Fondazione Odoardo e Maria Focherini assieme alla Caritas Diocesana.
Il progetto si è concretizzato anche grazie a importanti contributi economici riconosciuti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, dal Comune di Carpi e da una quota del fondo straordinario 8xmille; oltre che alla fattiva collaborazione di CONAD Modena, APVD communication e Arch. Aldo Manfredi.
Come funziona
Ispirato ai modelli dell’economia civile e solidale, l’emporio è innanzitutto uno strumento di contrasto all’emergenza alimentare e un luogo inclusivo per le famiglie che vivono una situazione di difficoltà. È detto “partecipativo” perché a differenza degli empori solidali è aperto a tutti, non alle sole persone stato di necessità. Prevede infatti una clientela regolare che potrà fare la spesa a prezzi di mercato e che, alimentando così l’attività del negozio, finanzierà insieme al contributo di enti esterni e benefattori la spesa dei clienti che hanno bisogno di un sostegno economico.
In tal modo l’emporio contribuisce a diffondere una politica economica che il prof. Stefano Zamagni – teorico dell’economia civile e Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, già ospite durante l’evento di presentazione ufficiale dell’iniziativa il 20 maggio scorso – ha definito come capace di innescare dinamiche feconde di fraternità e reciprocità.
Da un lato, infatti, la comunità è invitata a dare il proprio contributo sia in termini di volontariato che attraverso la scelta di fare una spesa regolare all’emporio. Dall’altro l’emporio coinvolge i Centri di Ascolto parrocchiali, chiamati ad accompagnare le famiglie e le persone che avranno accesso ai prodotti del negozio sulla base di diverse percentuali di sconto, caricabili su schede prepagate. Queste ultime saranno poi chiamate a un percorso di crescita, attraverso il quale cominciare a contribuire gradatamente all’acquisto dei beni con qualche risorsa propria.
L’emporio raggiunge infine i produttori locali, in modo da promuovere le economie di piccola scala e offrire prodotti di qualità a prezzi contenuti, favorendo scelte di consumo critico, consapevoli e responsabili, mediante una costante attenzione all’origine dei prodotti offerti ed evitando che derivino dallo sfruttamento delle persone.
Il coinvolgimento delle associazioni
L’iniziativa comprenderà anche una significativa presenza di volontari che proverranno da numerose associazioni e realtà ecclesiali. Fra queste Caritas Diocesana, Fondazione Casa del Volontariato, Associazione Venite alla Festa, Cooperativa Eortè, Porta Aperta, Cooperativa Il Mantello, Azione Cattolica, Acli, Agape, Agesci, Cammino Neocatecumenale, Mensa del povero di San Nicolò, Migrantes.
Info: www.emporiocinquepani.org