01-04-2005

HO UNA COSA DA DIRTI (al di sotto dei 20 anni)

Una lettera dal Vescovo per te

HO UNA COSA DA DIRTI

Mi capita spesso di pensare a te ‘

Quando mi affaccio sulla piazza di Carpi oppure passo per le vie della città o di qualche paese, vedo tanti ragazzi e ragazze, e mi viene spontaneo guardarti con affetto.

Ti vedo parlare e scherzare con gli amici: si vede la voglia di vivere e di crescere, lo slancio verso un mondo di novità che vi si apre davanti. Ma so anche che le gioie e gli entusiasmi della tua età hanno spesso un retroterra di domande e incertezze. Mi piacerebbe allora fermarmi e avere la possibilità di fare due chiacchiere, conoscere i tuoi sogni, le tue speranze, i tuoi progetti, ma anche le paure, i dubbi e i problemi. Mi piacerebbe davvero ascoltarti e lo farò non appena ne avremo l’occasione.
Intanto, per iniziare il nostro dialogo, ho una cosa da dirti: il segreto che mi fa amare la vita e che mi ha custodito anche nei momenti più difficili.

‘Tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo’ dice il Signore.

È un versetto della Bibbia e lo puoi trovare nel libro del profeta Isaia (Is. 43,4). È questa certezza che mi ha guidato nella mia esistenza, la roccia sulla quale mi sono fondato nei giorni facili e in quelli difficili, chiara al mio cuore fin dalla giovinezza: il Signore mi conosce per nome e mi ama, non si dimentica di me, desidera la mia gioia!

Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo, è entrato nella storia ‘ anche nella tua storia ‘ per rinnovarla e permettere a tutti noi di diventare amici di Dio nostro Padre. In Gesù, Dio si è fatto vicino anche a me: questo mi ha aiutato a fidarmi di Lui, a entrare nel Suo progetto e scoprire, giorno dopo giorno, dove orientare il mio futuro.

Ho deciso di essere prete e ho accettato di essere il tuo Vescovo perché ritengo che non ci sia nulla di più bello ed importante che raccontare con tutte le forze e per tutta la vita come Dio ci ha amato e ci ama.
Gesù ha voluto esserci vicino fino a dare la sua vita per ognuno di noi: il suo sacrificio riempie la nostra solitudine, ci libera dalla paura e dalla disperazione, crea una via d’uscita agli sbagli e ai peccati che ci sentiamo appiccicati addosso e fa sì che la morte non abbia l’ultima parola sulla nostra vita.

Quanto siamo preziosi agli occhi di Dio!

È questo che i cristiani celebrano con gioia ogni domenica, perché il tempo che scorre inesorabile sia costantemente attraversato dal Dono di Cristo che offre, nel Pane che riceviamo durante la Messa, la sua stessa vita!

Anche se in passato gli uomini di Chiesa hanno peccato e resta difficile essere adeguati al messaggio che il Signore ci affida, mi piacerebbe averti come amico e fratello, e condividere con te questa missione di seminare speranza nel cuore e nella vita di tutti coloro che cercano un senso profondo per la propria esistenza. Non accontentiamoci di quello che il nostro mondo propone e camminiamo insieme verso l’Eternità che Cristo offre a coloro che lo scelgono con decisione.

In ogni angolo della città e nei vari paesi, nelle tante parrocchie esistono ragazzi come te che condividono le tue stesse domande e cercano nel Signore Gesù e nella comunità cristiana un riferimento fondamentale per la loro vita.

Ti auguro di sentirti anche tu così prezioso per il Signore che si prende cura di noi e ci tiene con affetto sul palmo della sua mano.

Ti ringrazio per avermi ascoltato. Se vuoi possiamo incontrarci ancora ”così parlerai tu!