Benedetto XVI, scolpito nella memoria della nostra Chiesa

Il ricordo del papa emerito Benedetto XVI. La visita a Rovereto nel 2012 e la lettera del vescovo Erio Castellucci.

Alle 9.34 di questa mattina il papa emerito Benedetto XVI è tornato alla Casa del Padre. Un pontefice che ha lasciato un’impronta solida e ancora vivissima anche nel nostro territorio, con quella visita del 26 giugno 2012 a Rovereto sulla Secchia ricordata con grande gratitudine dalla Diocesi di Carpi e dai suoi fedeli, di cui quest’anno si è commemorato il decimo anniversario. Una visita nella quale Ratzinger pronunciò parole di fede e speranza, in un momento segnato da devastazione, paura e incertezza dopo i sismi del 20 e 29 maggio 2012. Di seguito il comunicato rilasciato quest’oggi dal vescovo Erio Castellucci.

L’invito alla preghiera del vescovo Castellucci

Carissimi,
questa mattina è morto il papa emerito, Benedetto XVI. Lo affidiamo al Signore: la sua lunga vita al servizio della Chiesa, la sua dedizione e intelligenza teologica, la testimonianza che ha offerto come vicario di Pietro e il coraggio che ha dimostrato negli otto anni di Pontificato, compresa la decisione di rinunciare al ministero e infine la presenza vigile e riservata di questi ultimi dieci anni, ci regalano una memoria grata e commossa di lui.
L’Arcidiocesi di Modena-Nonantola pregherà per lui in modo speciale nella Solenne concelebrazione eucaristica di questa sera alle 17,30 nella Chiesa abbaziale di Nonantola, in occasione della tradizionale memoria di San Silvestro.
La Diocesi di Carpi, che ricevette la sua visita il 26 giugno 2012, poche settimane dopo il rovinoso terremoto, pregherà per lui in modo particolare nella Concelebrazione eucaristica di domani, Giornata mondiale della Pace, in Cattedrale alle ore 18.
Tutti i presbiteri sono invitati a ricordare il papa emerito nelle celebrazioni eucaristiche di oggi e di domani.
+ Erio
31 dicembre 2022

Preghiera per papa Benedetto

“O Dio, nostro Padre,
che dai la giusta ricompensa agli operai del Vangelo, ti ringraziamo per il dono che è stato Papa Benedetto XVI per la Chiesa e per il mondo
e ti chiediamo di accoglierlo nel tuo regno.
Tu che lo hai costituito successore di Pietro, fondamento visibile dell’unità della Chiesa, strumento di carità e di pace,
donagli ora la gioia di contemplare in eterno i misteri della grazia e della misericordia che sulla terra ha fedelmente dispensato al tuo popolo e di gustare in eterno con i tuoi santi il frutto del suo servizio apostolico, nella gioia di possedere in pienezza la verità nella quale ha confermato con coraggio il tuo popolo.
Ti preghiamo”

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