Nel pomeriggio dello scorso 11 aprile, al Campo di Fossoli, si è svolto il convegno “Libertà di stampa e democrazia. Testimoni di ieri e di oggi” organizzato dalla Fondazione Fossoli, dall’Associazione Stampa Modenese, e dall’Associazione Stampa Emilia-Romagna, con il patrocinio di Comune di Carpi, Diocesi di Carpi, Provincia di Modena, e in collaborazione con Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, Osservatorio sulla libertà di stampa, Federazione Italiana Settimanali Cattolici (Fisc), Unione della Stampa Cattolica Italiana (Ucsi), e Avvenire. Alla presenza di numerosi operatori della comunicazione, autorità e cittadini, si è tenuta la prima edizione del Premio Odoardo Focherini assegnato a Stefania Battistini, inviata speciale del Tg1 in Ucraina e in altre zone di guerra e di crisi nel mondo. La consegna è avvenuta per le mani della figlia di Focherini, Paola, affiancata dalla presidente della Fondazione Fossoli Manuela Ghizzoni, dal sindaco di Carpi Riccardo Righi, dal presidente dell’Associazione Stampa Modenese Pier Paolo Pedriali e dall’arcivescovo Erio Castellucci, dopo la lettura delle motivazioni da parte di Francesco Manicardi, giornalista e nipote di Odoardo, e dello stesso Pedriali.
Il Premio “Odoardo Focherini per la libertà di stampa” è stato istituito su proposta dell’Associazione Stampa Modenese, della Fondazione Fossoli e della Diocesi di Carpi e con il sostegno di Osservatorio sulla libertà di stampa, Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, Avvenire, Ucsi Emilia-Romagna, Fisc Emilia-Romagna, con il patrocinio del Comune di Carpi, Provincia di Modena e con il consenso della Famiglia Focherini.
In seguito agli attacchi del Ministero degli Esteri della Federazione Russa per la consegna del Premio Odoardo Focherini per la libertà di stampa a Stefania Battistini al Campo di Fossoli, i promotori dell’evento hanno espresso pieno sostegno alla giornalista. Solidarietà condivisa anche dalle autorità, a livello locale e regionale. La nota degli enti promotori è pubblicata sul sito notiziecarpi.it
