Nemmeno le rigide temperature hanno ostacolato la partecipazione al pellegrinaggio del primo sabato del mese proposto dal Vescovo monsignor Francesco Cavina per chiedere nuove vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata. In realtà la prima proposta era per cinque “primi sabati” da marzo a luglio poi la crescente adesione ha fatto sì che si proseguisse anche nei mesi invernali, perciò appuntamento confermato per sabato 4 gennaio 2014. Circa 150 i fedeli che il 7 dicembre hanno gremito il teatrino della parrocchia di Santa Croce per la celebrazione della messa dopo il rosario recitato lungo il cammino. Monsignor Cavina non ha pronunciato l’omelia, “anche il Vescovo – ha affermato – ogni tanto deve tacere e far spazio nel silenzio alla Parola di Dio”, ed ha ringraziato per la partecipazione, per l’intensità della preghiera del Padre Nostro “ad una sola voce segno di piena comunione” e del momento di raccoglimento spirituale dopo l’eucaristia. Un’esperienza che si sta rivelando sempre di più una scuola di pietà e di preghiera comunitaria. D’altra parte è stato il vangelo stesso a ricordare il senso ultimo di questo impegno mensile: “pregate perché la messe è tanta e gli operai sono pochi”.