Grande spazio è stato dedicato, lo scorso 24 gennaio, nella prima riunione del Consiglio Pastorale Diocesano, salutata dall’Amministratore Apostolico Erio Castellucci, alla presentazione dei singoli componenti e alla condivisione delle aspettative sul lavoro e i progetti del Consiglio stesso. Unanime il ringraziamento dei presenti per avere ricostituito un organo collegiale in cui, come “piccolo sinodo”, riflettere e agire per il bene di tutti i fratelli e le sorelle della Chiesa di Carpi e della nostra società.
Aspettative molto concrete si sono espresse nella richiesta di rendere operative le zone pastorali attraverso uno scambio fraterno di esperienze e di supporto reciproco delle singole parrocchie sui temi della catechesi e della carità. Sostegno alle attività pastorali, educative e formative, è stato richiesto soprattutto dai giovani presenti e provenienti da parrocchie che ancora attendono, dal sisma del 2012, di avere una chiesa/edificio in cui ritrovarsi per celebrare come comunità.
Esaurito il tempo a disposizione, si è deciso di sospendere momentaneamente l’ordine del giorno, per riprenderlo e completarlo alla prossima riunione già fissata per il prossimo 5 febbraio. Questo momento di condivisione ha recepito alcuni temi su cui il Consiglio avrà modo di riflettere e confrontarsi: le famiglie, con uno sguardo particolare a quelle in difficoltà e più fragili; la catechesi dell’iniziazione cristiana e degli adulti; l’accompagnamento e preparazione dei giovani, in particolare, alla liturgia.
Il Consiglio è proseguito con la presentazione, da parte del vicario generale, don Gildo Manicardi, della bozza di programma per la festa di San Bernardino da Siena, Patrono di Carpi, che si svolgerà nel prossimo mese di maggio. È stata espressa la speranza che la celebrazione sia veramente diocesana, ossia arrivi a suscitare l’interesse della città, come da tradizione, ma anche il coinvolgimento del territorio della nostra Chiesa in senso più complessivo. Tra gli eventi previsti in calendario, un convegno nel 75° del martirio del Beato Odoardo Focherini, dal titolo “Il tempo di Odoardo Focherini e la società di oggi: uomini che fanno popolo e comunità”.
Il 5 febbraio, nella seconda parte di questo primo incontro, si affronterà, in particolare, la domanda sull’opportunità di riattivare, in uno stile rinnovato e adatto all’oggi, una scuola diocesana di teologia e su quali proposte per il cammino diocesano di Quaresima. In merito a quest’ultimo punto il Consiglio è aperto a ricevere intuizioni e suggerimenti, attraverso i propri rappresentanti di Zona, per vivere come comunità diocesana questo momento forte dell’anno liturgico.
Laura Lamma
Segretaria del Consiglio Pastorale Diocesano