Alle 20.30 di martedì 25 marzo, solennità dell’Annunciazione del Signore, il Vescovo monsignor Francesco Cavina presiederà la celebrazione per la riapertura della chiesa di Sant’Agata Vergine e Martire di Cibeno di Carpi. L’edificio è stato sottoposto ad un intervento di riparazione finanziato dalla Regione Emilia Romagna (per la cifra di 310 mila euro) nell’ambito del programma regionale di recupero e riapertura delle chiese meno danneggiate e diretto dalla Società di ingegneria Enerplan di Carpi. L’impresa esecutrice dei lavori è stata la ditta Re.Co. nominata dal Consorzio UNIFICA, aggiudicatario della gara di appalto.
I lavori svolti hanno riguardato, in particolare, il campanile (consolidamenti con operazioni di cuci-scuci per ripristino delle murature e posizionamento di tiranti in acciaio), il sottotetto (cordoli metallici con sistemazione delle capriate lignee), nonché le cappelle (consolidamenti murari). La facciata principale è stata oggetto di un intervento di ricucitura delle lesioni che si erano manifestate a seguito del sisma; sono stati consolidati i controsoffitti della navata principale e del presbiterio; l’intonaco sottostante è stato messo in sicurezza con perni in acciaio per prevenire evitare distacchi e cadute del medesimo. A completamento dell’intervento è stata anche rifatta in gran parte la copertura con nuovo manto impermeabilizzante e nuova posa dei coppi.
“Siamo molto contenti di riavere la nostra chiesa, restaurata e migliorata dal punto di vista sismico”, commenta il parroco don Carlo Gasperi che, a ricordo, ha fatto realizzare una lapide, collocata sotto ad altre due risalenti al 1700, epoca di altri imponenti restauri: “In questo modo questi lavori di oggi acquistano un posto speciale nella continuità storica della vita della nostra chiesa parrocchiale”. Alla celebrazione di martedì sono stati invitati i rappresentanti della Regione Emilia Romagna, del Comune di Carpi e delle ditte che hanno lavorato all’edificio. A seguire, un piccolo rinfresco aperto a tutti.