Suor Elisabetta Calzolari, missionaria in Madagascar, aveva già messo per iscritto il discorso di ringraziamento da tenere alla celebrazione eucaristica nella parrocchia di San Giacomo Roncole per tutte le offerte ricevute nei mesi scorsi. Ma quando domenica 30 settembre si è girata verso i fedeli ed ha visto che erano in tanti da non stare nella tensostruttura che, momentaneamente, è la loro chiesa, si è commossa al punto da non riuscire a leggere nulla. Allora ha parlato con il cuore: “Non perdete la speranza, la provvidenza arriva sempre perché si alza al mattino prima di noi. Bisogna ritornare alla fede, solo così saprete leggere il segno del terremoto che vi ha così tanto colpito. Abbiate fiducia nel Signore, quello che il terremoto ha distrutto, Lui lo ricostruirà ma solo se voi avrete fede”. Suor Elisabetta è rientrata in Italia da circa un mese per sottoporsi ad un intervento chirurgico all’anca a fine ottobre, prima però porterà la sua testimonianza sabato 13 e domenica 14 ottobre nella parrocchia della Madonna della Neve di Quartirolo che l’ha aiutata nella costruzione della chiesa nella missione di Amphaimanga in Madagascar.