Nell’ambito del corso “In-formazione con noi” rivolto ai volontari e agli operatori presso gli enti caritativi della Diocesi di Carpi, sabato 29 marzo alle 9 si tiene presso il Seminario vescovile di Carpi l’incontro dal titolo “Rom e Sinti, conoscerli per accoglierli”. Intervengono don Mario Riboldi della Diocesi di Milano e Giovanna Bondavalli della Diocesi di Reggio Emilia. Alla periferia di Milano, nel quartiere industriale di Brugherio, in uno dei sette insediamenti nomadi della città, proprio vicino alla tangenziale, vive don Mario Riboldi, 81 anni, sacerdote diocesano, originario di Biassono. Nomade tra i nomadi per scelta, non per nascita. Da più di cinquant’anni vive con e come i gitani ed è stato il primo prete in Italia a chiedere al vescovo di essere mandato in missione in mezzo agli zingari, seguendoli nei loro spostamenti. Giovanna Bondavalli, di Reggio Emilia, è docente di letteratura cristiana antica e coordinatrice del progetto Rosemary del suo Comune. Volto a conoscere e monitorare più approfonditamente la realtà delle persone vittime di tratta e sfruttamento lavorativo, e a incontrare, attraverso il contatto diretto, i soggetti coinvolti nel fenomeno, opera con la modalità dell’Unità di strada e con percorsi di accoglienza.