Nella Diocesi di Carpi l’Anno della vita consacrata, indetto da Papa Francesco, prende il via sabato 22 novembre alle 18.30, presso l’aula liturgica della parrocchia di Quartirolo di Carpi, con la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo monsignor Francesco Cavina. I religiosi e le religiose che prestano servizio in Diocesi invitano tutta la Chiesa locale a partecipare a questo momento di preghiera. Esattamente un anno fa, il 29 novembre 2013, Papa Francesco, alla fine dell’incontro con 120 superiori generali di istituti maschili in Vaticano, aveva annunciato che il 2015 sarebbe stato dedicato alla vita consacrata. Il Santo Padre – che in più occasioni ha sottolineato di essere un religioso in quanto gesuita – accoglieva così un suggerimento che la Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, dopo aver ascoltato tanti consacrati, gli avevano presentato alcuni giorni prima, durante un’udienza privata. A 50 anni dal Concilio Vaticano II, e più in particolare dalla pubblicazione del Decreto conciliare Perfectae caritatis sul rinnovamento della vita consacrata, i religiosi sono così chiamati, come il Papa ha chiesto ai superiori generali, a “svegliare il mondo” con la loro testimonianza profetica e gioiosa e con la loro presenza nelle periferie esistenziali e materiali del nostro tempo.