Un piccolo grande popolo di circa cinquecento persone, dalla parrocchia di San Marino e da varie parti della Diocesi, si è stretto con filiale devozione alla venerata immagine della Madonna dei Ponticelli lo scorso 30 maggio per la riapertura del Santuario. Alla processione dal pilastrino in via Cavi è seguita la Santa Messa, presieduta dal Vescovo Francesco Cavina, nella chiesa restituita al culto dopo l’intervento post sisma. Una tensostruttura, allestita dall’Unitalsi e dotata di uno schermo, ha permesso di assistere alla liturgia eucaristica anche a quanti, per motivi di spazio, non hanno potuto accedere al Santuario. Numerosi i sacerdoti, i religiosi, i giovani e gli ammalati presenti alla celebrazione, a cui ha partecipato anche il sindaco di Carpi, Alberto Bellelli. Felice e commosso il parroco, padre Tommaso Sochalec, che, a nome dei Padri Filippini a cui è affidata la comunità di San Marino, ha espresso un vivo ringraziamento “a tutti per la loro sentita partecipazione e in particolare ai parrocchiani per aver collaborato così attivamente affinché la riapertura del Santuario, a concludere il mese di maggio, potesse essere momento di comunione e stimolo di rinascita spirituale per la nostra Diocesi”.