Sulle note del “Canto della Promessa”, intonato dai tanti scout presenti, è stata scoperta il 13 dicembre, la targa in onore di don Enea Tamassia, al quale è stato dedicato il piazzale antistante il cimitero urbano. Alla presenza di numerose persone, tra cui vari assessori e consiglieri comunali, monsignor Rino Bottecchi, in rappresentanza del vescovo Francesco Cavina, ha ricordato la figura del sacerdote. “Il ricordo di don Enea continua a vivere in mezzo a tutti coloro che lo hanno apprezzato per la sua generosità e il suo spirito comunitario”. “Don Tamassia era un educatore – ha sottolineato il sindaco Enrico Campedelli – legato al mondo dell’associazionismo e del volontariato. Rappresenta un buon esempio, attuale, di cui oggi più che mai si ha bisogno». Massimo Zanni, ha rivolto pensieri di gratitudine e nostalgia verso il sacerdote, a nome del Comitato dei ‘Ragazzi di Don Enea’. Un sacerdote che ha lasciato un segno indelebile in intere generazioni di ragazzi ed adulti.