Si chiama don Dario Smolenski, è polacco, e da pochi giorni è a Carpi in aiuto alle necessità pastorali della Diocesi. Don Dario è stato presentato dal Vescovo monsignor Francesco Cavina sabato 2 agosto al termine del pellegrinaggio vocazionale a Santa Croce di Carpi. “Questo è un grande dono di cui dobbiamo essere grati al Signore – ha evidenziato il Vescovo -, è un dono ma anche una responsabilità per tutti noi, uno stimolo a mettere maggiore impegno in ciò che davvero conta nella nostra vita: rispondere alla volontà di Dio che ci vuole tutti santi! Tutto il resto è superfluo rispetto a questo grande progetto che Dio ha su di noi”. Don Dario è originario della Diocesi di Elk, ha studiato a Roma diversi anni, specializzandosi in particolare nella pastorale sanitaria. E’ poi rientrato in Polonia, dove ha esercitato il ministero in parrocchia e come assistente spirituale all’interno di una struttura per lungodegenti e malati terminali per oltre nove anni. Era suo desiderio ritornare in Italia e solo quest’anno si sono create le condizioni per un suo avvicendamento nella sua Diocesi, da qui la possibilità di raccogliere l’appello di monsignor Cavina.