Varie le iniziative nel territorio diocesano per valorizzare il presepe

Tradizione che si rinnova

Carpi Città del Presepe 
Inaugurata lo scorso 9 dicembre alla presenza delle autorità, la seconda edizione di “Carpi città del presepe” proseguirà fi no a domenica 21 gennaio. Il progetto è promosso dalla Diocesi di Carpi, su iniziativa del Vescovo monsignor Francesco Cavina, con il patrocinio del comune di Carpi e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Quattro le tappe in cui si articola il percorso. Innanzitutto, la Cattedrale, dove sono esposte (in modo permanente) due opere realizzate dagli artisti Sandra Andreoli, sul tema della Annunciazione, e Giancarlo Bruini, sulla Natività. A queste se ne aggiunge una di notevoli dimensioni realizzata dal presepista Marcello Aversa, in stile napoletano del Settecento. Inoltre, sono presenti altri dieci presepi di Aversa. Tra questi, uno realizzato dai ragazzi della cooperativa sociale Nazareno, durante i laboratori dello scorso anno guidati dallo stesso Aversa. La seconda tappa è costituita dalla mostra “diff usa” nelle attività del centro storico, dove sono visibili in vetrina cento presepi, di cui ben sessanta dalla collezione privata di monsignor Cavina. Terza tappa: la Sala Duomo, con una quarantina di opere in terracotta di Marcello Aversa, la parte più corposa di una mostra itinerante dal titolo “Storie di cielo in terra”, che, contemporaneamente a Carpi, toccherà Salerno e Milano. Infine, come quarta tappa, il laboratorio nella Sala esposizioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi in corso Cabassi, in sinergia con le Associazioni Ushac e Al di là del muro, a cura del presepista carpigiano Romano Cornia, che come ogni anno ha realizzato il presepe sul sagrato della Cattedrale.
Venerdì 22 dicembre, alle 19.30, presso il Seminario vescovile, Marcella Aversa guiderà un incontro dedicato alla storia del presepe. Apertura fi no a domenica 21 gennaio: giovedì, venerdì, sabato, domenica e festivi, ore 9-12.30 e 16-19.30. Per scolaresche e gruppi, visite guidate su prenotazione anche in altri giorni e orari (contattare 335 8192597).
 
Mirandola “La tradizione del Natale a Mirandola” è il progetto promosso dalla Consulta del volontariato, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, il comune e la parrocchia di Santa Maria Maggiore. Quest’anno la mostra nella sala di via Goito prende il titolo di “Presepio: fi gure, senso, storia”, proponendosi appunto come percorso storico-iconografi co alla scoperta dell’origine delle scene e dei personaggi secondo lo stile bolognese – fra i più antichi in Italia, al pari di quelli di Napoli e di Genova -, modello a cui si ispira la tradizione presepiale nella bassa modenese. Apertura fi no a domenica 21 gennaio: sabato e domenica, ore 10.30-12.30 e 16.30-18.30. In contemporanea, è possibile ammirare i presepi allestiti in via Castelfidardo e i “Presepi dal mondo” nelle vetrine dei negozi della città.
 
San Possidonio Con la deposizione del Bambinello nella mangiatoia durante la Notte Santa del 24 dicembre, si aprirà il tradizionale grande presepe che da oltre trent’anni anima il parco di Villa Varini quale ambientazione della Natività nel mondo agreste e dei mestieri artigiani, fedelmente ricostruito a cura del Circolo Anspi-Amici del presepe e dai gruppi parrocchiali. Apertura fi no al 7 gennaio: festivi e prefestivi ore 10-12 e 15-18; feriali 10.30-12 e 15.30-17. Sabato 6 gennaio, alle 15, Arrivo dei Re Magi. Sempre fi no al 7 gennaio, vari negozi del paese ospiteranno in vetrina un presepe. A Villa Varini sarà distribuita ai visitatori del grande presepe una scheda con cui votare i presepi in vetrina realizzati dalle categorie degli adulti e dei bambini.