Omelia nella S.Messa per i Vescovi e i Sacerdoti defunti

' 2 novembre 2007 ' ore 18,30
02-11-2007


1. Abbiamo ascoltato poco fa nel Vangelo le Beatitudini come annuncio di speranza e di forza in questa giornata di memoria e di preghiera per i nostri defunti e, in questa Eucaristia, per i nostri Vescovi, sacerdoti e diaconi.

Fra le beatitudini, due
particolari: ‘
Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia’ (Mt 5,4 e 7).
Sono due Beatitudini che diventano annuncio necessario per tanti uomini oggi afflitti dalla morte di persone care, da disgrazie, sofferenze fisiche, morali e familiari.


Sono le due Beatitudini che ci accompagnano quest’anno nella nostra Chiesa diocesana come linee pastorali, come riflessione, preghiera e impegno personale. Due Beatitudini che si sono realizzate pienamente in Cristo, afflitto e sofferente sulla Croce: ‘Dio mio, Dio mio, prechè mi hai abbandonato?’(Mc 15,34). Cristo ha trovato consolazione e misericordia nella Risurrezione.


Afferma Pietro nel giorno di Pentecoste: ‘Ma Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in potere’ (At 2,24)….


(continua)

Qui sotto a destra puoi scaricare il pdf con l’intera omelia di Monsignor Tinti nella S.Messa per i Vescovi e i Sacerdoti defunti (14 Kb)