Omelia nella Festa di Tutti i Santi

' 1 novembre 2007 - ore 10,45
01-11-2007


1. La festa di tutti i Santi ci richiama a una domanda del catechismo che da piccoli abbiamo studiato: ‘Per quale fine Dio ci ha creati? Dio ci ha creati per conoscerlo, amarlo, servirlo in questa vita, e per goderlo poi nell’altra in paradiso’.


I santi sono tutti coloro che hanno vissuto sulla terra conoscendo il Signore, amandolo con tutto il cuore e servendolo fedelmente ogni giorno nei fratelli secondo gli impegni della propria vocazione e ora godono la pienezza di vita, di gioia e di pace nella luce del volto di Dio.


I santi sono gli uomini veri, autentici, gli uomini sapienti, saggi, furbi che hanno saputo, con umiltà e fiducia piena in Dio, ragionare, cioè usare bene la ragione, e fidarsi di Dio, mettendolo al primo posto, ricercando sempre il suo primato e di conseguenza cercando sempre il bene comune, il bene della gente, il bene dei fratelli, consolando e aiutando i poveri, gli emarginati, i più deboli.


Come sogniamo oggi questi uomini saggi in un mondo che sembra sempre più presentare uomini arrivisti, uomini, anche politici e scienziati, che apparentemente vanno per la maggiore, che usano male la ragione e pongono Dio fuori dal contesto sociale e sembrano curare i propri interessi e non il bene della gente e il bene comune….


(continua)


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