Omelia per la veglia Pasquale

31-03-2018
La mensa della Parola di Dio, questa notte, è stata più abbondante del solito. Attraverso tale abbondanza, noi abbiamo avuto la possibilità di ripercorrere, almeno per sommi capi, le linee di sviluppo della storia della misericordia di Dio e del suo amore per noi.
Dalle letture abbiamo appreso che Dio ci crea per amore. Dio ci libera per amore. Dio ci rigenera interiormente per amore. Dio ci fa figli nel suo Figlio unigenito risorto, per amore.
Non importa se siamo peccatori. Anzi, proprio perché siamo peccatori, Dio ci vuole bene e ci salva! Non importa se siamo tentati, Dio ci libera! Non importa se ci siamo smarriti, Dio ci cerca! Non importa se gli uomini ci vogliono male, Dio è l’amico che non tradisce mai!  Non importa se siamo inghiottiti dalla morte, Dio è la resurrezione e la vita!
Nel vangelo, san Marco ci racconta la scoperta del sepolcro vuoto da parte delle donne. Ma un giovane, nel quale è possibile riconoscere un angelo perché vestito di una veste bianca, dice loro: Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. E’ risorto, non è qui!”. Si tratta di parole che devono imprimersi nelle nostra mente e nel nostro cuore. Cristo, colui che è stato ucciso e posto in un sepolcro accuratamente sigillato, è risorto. Ha cioè vinto la morte ed ora è il Vivente. La morte non ha più alcun potere su di Lui.
Ma che cosa significa “risorgere”, “risurrezione?”. Cristo risorgendo non è ritornato alla vita di prima, ma ha subito una completa trasformazione del suo essere umano da consentirgli di partecipare della stessa vita di Dio. Ormai, grazie alla morte e alla resurrezione di Gesù, il senso della vita è cambiato. Invece di andare verso un vicolo cieco, verso la morte la vita umana è orientata verso una pienezza al di là della morte.
Nell’Epistola san Paolo ci spiega che questa pienezza di vita ci viene comunicata per mezzo del Battesimo. Per avere parte alla resurrezione di Cristo, bisogna farsi battezzare. Dice il testo: Anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù. Fratelli e sorelle, apriamo il nostro cuore e accogliamo il gioioso messaggio della resurrezione di Cristo che ci libera dal limite del peccato e della morte. Il Signore risorto vuole donarci un cuore rinnovato capace di relazioni nuove con Lui e tra di noi. Così, Cristo ci strapperà dalla morte e ci donerà definitivamente la vita! Con gioia, questa notte, accogliamo tra i figli di Dio e nella santa Chiesa  Frank, il quale santificato, tra poco, dalla grazia battesimale sarà il più puro di tutti noi. Il suo Battesimo ci aiuti a ritrovare la freschezza del nostro Battesimo per poterlo esprimere ogni giorno nella fede e nell’amore.