“24 ore per il Signore”

Venerdì 9 e sabato 10 marzo nelle chiese di tutto il mondo Adorazione Eucaristica e possibilità di accostarsi alla Confessione

In Santa Chiara a Carpi
Per iniziativa congiunta delle parrocchie della città di Carpi, in comunione con Papa Francesco e con numerose Diocesi, la “24 ore per il Signore” si terrà presso la chiesa di Santa Chiara, dalle 18 di venerdì 9 marzo alle 18 di sabato 10 marzo. L’adorazione eucaristica continuata sarà a cura delle Sorelle Clarisse e delle parrocchie. I sacerdoti si renderanno disponibili per le Confessioni. Il programma è in via di definizione in questi giorni.
 
Ventiquattro ore in compagnia del Signore
Se a volte la carità sembra spegnersi in tanti cuori, essa non lo è nel cuore di Dio! Egli ci dona sempre nuove occasioni affinché possiamo ricominciare ad amare. Una occasione propizia sarà anche quest’anno l’iniziativa ‘24 ore per il Signore’, che invita a celebrare il Sacramento della Riconciliazione in un contesto di adorazione eucaristica. Nel 2018 essa si svolgerà venerdì 9 e sabato 10 marzo, ispirandosi alle parole del Salmo 130,4: ‘Presso di te è il perdono’ “. Così, nel messaggio per la Quaresima di quest’anno, Papa Francesco ricorda e promuove l’iniziativa giunta alla sua quinta edizione: il 9 e 10 marzo, le chiese delle Diocesi di tutto il mondo saranno aperte ininterrottamente per una giornata in modo da offrire ai fedeli che lo desiderano la possibilità di accostarsi al sacramento della Confessione e di pregare attraverso l’adorazione eucaristica. Questo avverrà anche nelle carceri italiane, grazie alla disponibilità dei cappellani. Lo ha annunciato al Sir monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, spiegando come durante la “24 ore per il Signore” il Papa incontrerà anche i “missionari della misericordia” che per volere di Francesco continuano a dispensare il Sacramento della Riconciliazione nei cinque continenti, due anni dopo il Giubileo straordinario. “Possiamo dire che ormai questa iniziativa si collochi sempre più nel cuore della Chiesa – afferma monsignor Fisichella -, tanto che è diventata un momento che sembra essere un appuntamento fisso della Quaresima: Papa Francesco l’ha inserita anche nel suo messaggio. Il tema di quest’anno è un’espressione del Salmo 130: ‘Presso di te è il perdono’: il desiderio è quello di aprire il cuore per farvi entrare la vita di Dio, che lo cambia e lo trasforma e così ci fa felici”. “Durante il Giubileo – sottolinea – abbiamo toccato con mano quanto il nostro popolo sentisse il bisogno della misericordia. É un cammino che continua, una dimensione che, in maniera speciale, vediamo entrare sempre di più nella vita delle nostre comunità. Quella del perdono è senza dubbio una delle esperienze più belle che possiamo sperimentare nella nostra vita: se però non lo imploriamo come dono del Padre, se non ci lasciamo perdonare da Lui, non saremo capaci di poterlo ricevere e, a nostra volta, di perdonare i nostri fratelli”.