Nella festa della Presentazione di Maria al Tempio, sabato 21 novembre è la Giornata mondiale pro Orantibus. La Chiesa di Carpi invita la comunità ecclesiale a pregare in particolare per le monache presenti in Diocesi, le Sorelle Clarisse e le Sorelle Cappuccine. I cristiani, come fanno loro quotidianamente, sono chiamati a farsi intercessione per loro. Come precisa Papa Francesco nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium, “l’intercessione è come ‘lievito’ nel seno della Trinità. E’ un addentrarci nel Padre e scoprire nuove dimensioni che illuminano le situazioni concrete e le cambiano. Possiamo dire che il cuore di Dio si commuove per l’intercessione, ma in realtà Egli sempre ci anticipa, e quello che possiamo fare con la nostra intercessione è che la sua potenza, il suo amore e la sua lealtà si manifestino con maggior chiarezza nel popolo”.
“Mi sta particolarmente a cuore questa Giornata – osserva il Vescovo – perché ci induce a riflettere sull’importanza della preghiera e sulla fortuna di avere due monasteri nel cuore della nostra città. Inoltre è un’occasione per chiederci se facciamo abbastanza, concretamente, per loro. In comunione con le nostre Sorelle che hanno scelto la vita contemplativa preghiamo, riconoscenti al Signore per i doni che ci ha dato. Una delle cose essenziali che con la loro vita ci insegnano le nostre Sorelle è il valore del tempo. Tempo dedicato all’altro nel silenzio, nella preghiera, nell’ascolto, nell’accoglienza. Il tempo ci è stato dato da Dio, non possiamo modificarlo, ma come viverlo è una nostra scelta. Assieme alle nostre Sorelle – conclude monsignor Francesco Cavina – glorifichiamo Dio Padre”.