Al centro dei lavori l’avvio dei cantieri nei vari settori
Hanno risposto numerosi i responsabili e i collaboratori degli uffici pastorali delle due diocesi di Carpi e di Modena per dare seguito alla condivisione delle proposte del “cantiere della strada e del villaggio” previsto all’interno del Cammino sinodale. Ospiti del vescovo Erio in arcivescovado a Modena, giovedì 2 febbraio, i partecipanti hanno dapprima lavorato suddivisi in gruppi e poi condiviso in plenaria le conclusioni che verranno in seguito elaborate dai coordinatori diocesani del Cammino Sinodale. I “cantieri” individuati sono sette e affidati alla cura degli uffici di riferimento: 1. Cultura e comunicazione affidato a Beni Culturali, Comunicazioni sociali e Centro Missionario; 2. Istituzioni, affidato ai Vicari Generali; 3. Istruzione, agli uffici Scuola-IRC-Università; 4. Economia e lavoro, referente la Pastorale sociale; 5. Sport ambito di competenza della Pastorale giovanile e dello sport; 6. Ecologia alla commissione per l’ecologia integrale; 7. Fragilità e solidarietà con l’apporto di Caritas, Famiglia, Pastorale della salute, Migrantes, Centro Missionario e Disabilità.
Questo secondo incontro è servito per confermare le iniziative già in cantiere e valutare quali altre proposte possono essere più rispondenti alle esigenze di ascolto e di dialogo della chiesa con la realtà circostante che è l’obiettivo principale del cammino sinodale. In questa ottica si collocano ad esempio i momenti previsti con i dirigenti scolastici, con i giornalisti, con i politici e amministratori e con gli artisti che sono in fase di programmazione. Il vescovo Erio ha concluso invitando a procedere in questa direzione senza l’assillo del fare ma cercando di valorizzare la profondità della relazione sia all’interno della chiesa che verso quelle realtà con cui si cerca il dialogo e la collaborazione.