Da Beethoven a Piazzolla

Celebrazioni per il 50° anniversario della morte di anniversario della morte di


L’Arte come elevazione dello spirito


Mamma Nina amava l’arte. Ne è prova il sostegno che offrì alla sorella Cesarina nella costituzione in Milano, nei primi anni ’50, dell’Agape degli Artisti.
Nel dicembre del 1950, a Monza, al termine di un concerto lirico organizzato dalla sorella, Mamma Nina si ritirò dietro le quinte per recitare il rosario e ascoltare rapita alcune arie d’opera. Terminato il primo tempo, dopo l’applauso al soprano Mafalda
Favero, avvicinò l’artista chiedendole il permesso di parlare al pubblico. Inebriata dal successo, la cantante rispose d’impulso: ‘Sì, Mamma Nina, farà tanto bene!’. Apparsa sul palco, intrattenne la platea con un discorso sull’arte come strumento di elevazione dello spirito. Poi parlò della Casa della Divina Provvidenza che lei aveva fondato a Carpi per ordine di Gesù, delle molte bimbe che vi accoglieva e alle quali provvedeva sempre il Signore senza che lei chiedesse aiuto ad alcuno. I biografi narrano che il pubblico, dopo lo stupore iniziale, applaudì molto e si commosse intensamente…….


‘Madri e figlie senza rete’ riflessioni, esperienze, confronti
Carpi, Sala Congressi
Venerdì 30 Novembre 2007, ore 14.30 – 18.30
Sabato 1 Dicembre 2007, ore 9.00 – 12.30


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