Diocesi di Carpi comunicato n° 33 del 21 giugno 2023

COMUNICATO STAMPA

Al Museo diocesano a Carpi, domenica 25 giugno, alle 17, si inaugura l’esposizione permanente delle medaglie dei Romani Pontefici, frutto di una importante donazione. Interverranno il vescovo Castellucci e il sindaco Bellelli.

Domenica 25 giugno, alle 17, presso il Museo diocesano di arte sacra “Cardinale Rodolfo Pio di Savoia” nella chiesa di Sant’Ignazio a Carpi (Corso Fanti 44), sarà inaugurata la mostra permanente delle medaglie ufficiali annuali dei Romani Pontefici. Interverranno il vescovo Erio Castellucci, il sindaco di Carpi Alberto Bellelli, e il direttore del Museo diocesano Andrea Beltrami. L’evento è aperto alla cittadinanza.

Una preziosa e ricca collezione di medaglie papali, da Pio IX a Francesco, è stata donata al Museo diocesano per essere esposta permanentemente a beneficio dei visitatori. Si tratta delle medaglie ufficiali annuali emesse dello Stato Pontificio, prima, e dello Stato Città del Vaticano, poi.

“La raccolta – spiega il direttore Beltrami – si suddivide nelle due tipologie di emissione delle medaglie pontificie: quelle annuali, per ogni anno di Pontificato, coniate in tiratura limitata in oro argento e bronzo, e quelle straordinarie allo scopo di commemorare eventi speciali o viaggi Papali. Nella collezione donata al Museo vi sono anche le emissioni in occasione della ‘sede vacante’ con lo stemma del cardinale camerlengo del Conclave. Questa antica tradizione plurisecolare – sottolinea il direttore – prosegue anche oggi con Papa Francesco e costituisce, certamente, uno spaccato di storia e di arte se pensiamo che alcune medaglie sono frutto del lavoro di illustri artisti scultori dell’epoca, chiamati di volta in volta ad operare per il Santo Pontefice”.

La donazione al Museo diocesano supera le quattrocento unità. E’ l’esempio di come il collezionismo di una vita diventi, per generosità e interesse culturale, patrimonio della collettività a disposizione di appassionati e cultori della materia. “Grazie a questa nuova acquisizione – conclude Beltrami – sarà possibile ripercorrere la nostra storia attraverso le medaglie, che rimarranno esposte in modo permanente e illustrate nel dettaglio da un catalogo di prossima pubblicazione”.