Lunedì 24 marzo ricorre la ventiduesima Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri. Era il 1992 quando papa Giovanni Paolo II indisse la prima Giornata e le Pontificie Opere Missionarie scelsero come martire simbolo dei nostri giorni monsignor Oscar Arnulfo Romero. Nel 2013 sono stati ventidue gli operatori pastorali che, come il Vescovo del Salvador, sono stati uccisi per il Vangelo: diciannove sacerdoti, una suora, due laici, presenti in Africa, America, Asia, Europa. A questi vanno aggiunte i tanti cristiani che sono morti in attentati e rappresaglie per i quali è difficile dare delle cifre esatte. Ci sono tanti modi per fare memoria di questi fratelli nella fede. Innanzitutto con la preghiera a livello individuale e comunitario. La Giornata può diventare anche l’occasione per incontrare le comunità cristiane di altre confessioni, o le comunità d’immigrati, anche di altre religioni, o per vivere momenti di riconciliazione comunitaria, momenti di universalità. Questi sono gli appuntamenti in programma a Carpi.
Martedì 25 marzo, ore 15.30
Carpi, Centro Missionario
Via Crucis e riflessioni a cura delle Animatrici Missionarie
Giovedì 27 marzo, ore 9-18
Carpi, chiesa della Sagra
Adorazione eucaristica animata dalla parrocchia della Cattedrale
Venerdì 28 marzo, ore 19
Carpi, chiesa di San Bernardino da Siena
Via Crucis animata dall’Azione cattolica della parrocchia San Francesco
Venerdì 28 marzo, ore 21
Carpi, Parrocchia della Madonna della Neve di Quartirolo
Via Crucis a cui seguirà proiezione filmato “Martiri di oggi” realizzato dalla redazione di Mondo e missioni