Il Concilio: una ricchezza per tutta la Chiesa

Ciclo di incontri all’Auditorium Loria di Carpi

Le Acli assieme alla Cisl e alla Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi, nell’anno della Fede e nel 50° anniversario dell’inizio del Concilio Ecumenico Vaticano II, organizzano un ciclo di conferenze sul Concilio. “Il fine – spiega il presidente delle Acli di Carpi Guido Capiluppi – è quello di fare memoria di questo evento importante per la Chiesa, dando una concreta opportunità formativa”. Tre i documenti conciliari che saranno approfonditi; si comincia domenica 3 febbraio alle ore 16 con il Decreto conciliare sull’Apostolato dei Laici, affidato a monsignor Ermenegildo Maincardi, Rettore dell’Almo Collegio Capranica di Roma e docente di Sacra Scrittura alla Pontificia Università Gregoriana; giovedì 28 febbraio alle 20.30 Dom Franco Mosconi, Monaco Camaldolese dell’Eremo di S. Giorgio di Bardolino (VR), parlerà di Dio a partire dalla Costituzione Dogmatica su “La Divina Rivelazione”; infine domenica 10 marzo alle ore 16, don Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana, tratterà dei problemi odierni del mondo a partire dalla Costituzione Pastorale su “La Chiesa nel mondo contemporaneo”.
“In un periodo di profonda crisi economica, morale e sociale come quello attuale – chiarisce Capiluppi – l’invito dei padri conciliari a ‘scrutare i segni dei tempi’ assume un significato nuovo e attuale. In questi 50 anni il mondo è profondamente cambiato ed anche tali segni sono mutati: la globalizzazione con i suoi aspetti positivi e negativi; focolai di tensione e di contrapposizione causati da crescenti disuguaglianze fra ricchi e poveri; pericolosi fanatismi e fondamentalismi che stravolgono la vera natura della religione; il diritto del lavoro è fortemente minacciato e non è degnamente valorizzato. Con questi incontri si vuole riaccendere una luce e risvegliare l’attenzione su un elemento molto importante per comprendere e per vivere il presente e il futuro della nostra Chiesa Cattolica.
Il Concilio è da considerarsi un tesoro perché è stato un punto di rilancio del cammino della Chiesa e ha gettato le basi per affrontare tempi nuovi e nuove realtà future”.