La delegazione delle Diocesi di Carpi e Modena in visita ai buddisti dello Sri Lanka che vivono a Spilamberto
Domenica 11 giugno una folta delegazione delle diocesi di Carpi e di Modena è andata a incontrare la comunità buddista, proveniente dello Sri Lanka, che vive presso Spilamberto.
Si è trattato di una visita ufficiale nel quadro del dialogo interreligioso che si svolge a livello regionale, organizzata da Fausto Prandini e don Carlo Bellini che sono incaricati regionali per il dialogo con le religioni dell’oriente.
A Spilamberto vive una numerosa comunità proveniente dallo Sri Lanka costituita in parte da cattolici e in parte da buddisti. I buddisti hanno adattato una casa di campagna ricavando un tempio per pregare e meditare e all’esterno il luogo è segalato da un tipico stupa, monumento simbolico tipico del buddismo.
In questo incontro è stato possibile conoscere alcuni membri della comunità e ascoltare le parole del venerabile monaco Vimalaratana Theroche che la guida. All’interno della sala della meditazione il monaco ci ha parlato delle quattro nobili verità del buddhismo (1- c’è il dolore, 2il dolore ha una causa, 3- il dolore può essere superato, 4- il modo per eliminare il dolore è pratica l’Ottuplice Sentiero) e poi ha recitato in nostra presenza una preghiera sulla pace. In seguito, anche noi abbiamo fatto un momento di silenzio al termine del quale abbiamo pregato il Padre Nostro.
Dopo questo scambio nel tempio è seguito un momento insieme quale la comunità ha offerto un rinfresco a base di bevande e cibi tipici della loro tradizione. Le persone hanno potuto conoscersi, parlare e familiarizzare. È stato un bel pomeriggio di dialogo interreligioso così come è ormai impostato dall’Unedi (Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della CEI), cioè un dialogo che non si svolge in modo accademico ma fa incontrare le persone “concrete” in un percorso di conoscenza, familiarità e scambio di esperienza di vita che dura nel tempo. Certamente si tornerà ad incontrare questa comunità e ad arricchirsi di questa vita vissuta insieme. Il dialogo tra cristiani e buddisti ha una grande tradizione in particolare in India e Giappone ed è molto fecondo soprattutto a livello monastico.
Il Dim (Dialogo Interreligioso Monastico) è un’organizzazione internazionale che raccoglie commissioni nazionali di monaci e monache cristiani per promuovere il dialogo tra monaci di differenti religioni, specificamente a livello di esperienza spirituale. Il cardinale Bassetti, in un convegno organizzato dalla Cei nel maggio 2022 sulla meditazione nell’induismo, nel buddhismo e nel cristianesimo, disse che il dialogo interreligioso deve diventare una realtà ordinaria della vita della chiesa e delle parrocchie e non solo una specialità di qualcuno che è particolarmente appassionato a questo tema. Nel promuovere l’incontro a livello locale tra persone di diverse tradizioni religiose l’intento è proprio di andare in questa direzione, fare del dialogo una esperienza normale delle nostre comunità.