E’ dedicata al Credo niceno-costantinopolitano la mostra dell’artista Romano Pelloni che è stata inaugurata il 23 maggio presso la parrocchia di Quartirolo in occasione della Veglia di Pentecoste. Dopo “Il libro dell’Apocalisse” e “Le coppie celebri”, la ricerca del pittore trova naturale completamento in “Io credo – Noi crediamo”. Quattordici pannelli in cui Pelloni analizza la tematica religiosa mediante la rappresentazione sferica, frutto di uno studio sul tratto curvilineo che conduce fin dal 1970. Critico d’arte d’eccellenza è monsignor Francesco Cavina: ogni opera interpreta un passaggio del Credo e riporta le parole del Vescovo, in veste di teologo. Altra peculiarità della raccolta di opere è il suo carattere itinerante: la prima esposizione sarà allestita a Quartirolo fino al 31 maggio, poi il ciclo di opere sarà visibile presso l’oratorio Eden di Carpi in occasione della Festa diocesana dell’Azione cattolica. Sono già otto le tappe prefissate, la mostra è disponibile per essere esposta in altre parrocchie o in occasione di eventi ecclesiali e culturali.