Ricostruzione del patrimonio diocesano a Concordia

Comunicazione e trasparenza
Dopo la nomina dei RUP l’aggiornamento dell’Ufficio diocesano per il patrimonio immobiliare sulla situazione degli immobili nel territorio del Comune di Concordia
Il sisma di dieci anni fa ha avuto un impatto pesante sul patrimonio della Diocesi di Carpi, che è stato danneggiato per più del 90%. Patrimonio che non è fatto di sole chiese (danneggiate 44 su 47), o altri piccoli oratori, ma anche di canoniche, oratori giovanili parrocchiali, teatri e sale polivalenti, residenze, scuole e asili, monasteri, il seminario e il palazzo vescovile. La ricostruzione di questo patrimonio, e di tutto il patrimonio pubblico in generale, nelle previsioni della Regione è stimato si protragga ancora per almeno 7/8 anni.
Da gennaio 2022 è l’Ufficio Patrimonio – una nuova struttura istituita dal vescovo Erio Castellucci nel marzo 2021 – che si occupa della ricostruzione, coordinando diverse operatività distribuite nel territorio per completare quanto delle 75 istanze della ricostruzione pubblica è ancora in sospeso o in corso o da avviare.

Concordia

La nomina dei RUP
Il primo passo, programmato con gradualità di urgenze, è stata la nomina dei RUP. Le diverse professionalità individuate comprendono sia liberi professionisti privati, per lo più legati al territorio, sia figure delle pubbliche amministrazioni, queste ultime individuate previa una prima verifica informale presso tutti i Comuni del territorio diocesano delle disponibilità di tecnici qualificati, pervenuta dai Comuni di Carpi e di Novi di Modena. Accanto a questa prima iniziativa operativa è opportuno considerare che dopo dieci anni è ancora aperta la riflessione sulle prospettive concrete della ricostruzione del patrimonio diocesano che si sviluppa in parallelo all’elaborazione del cambiamento in atto e si misura con le nuove esigenze pastorali e missionarie, senza dimenticare le situazioni economiche profondamente mutate critiche. Già nell’ambito degli eventi commemorativi del decennale del sisma organizzati dalla Diocesi di Carpi, l’Ufficio Patrimonio ha presentato una mappa, di carattere divulgativo, mirata a fornire il quadro della ricostruzione in riferimento alle chiese con l’impegno a comunicare ogni aggiornamento: è in questa logica di comunicazione e trasparenza che si colloca questa relazione sullo stato complessivo della situazione della ricostruzione del patrimonio diocesano presente nel Comune di Concordia.

Fossa

La ricostruzione del patrimonio diocesano nel Comune di Concordia
Per le istanze della ricostruzione pubblica del patrimonio diocesano in territorio del Comune di Concordia sono stati nominati i RUP: a) Chiesa di Santa Caterina nella omonima frazione e la Chiesa di San Pietro Apostolo nella frazione di Fossa il ruolo di RUP è stato affidato all’arch. Mauro Pifferi, con studio a Sassuolo. b) L’ing. Luca Capellari con il suo staff, il cui studio ha sede a Mirandola, è il RUP degli interventi nella frazione di San Giovanni. c) Per la chiesa di San Paolo Apostolo e del suo campanile il ruolo di RUP è stato assegnato all’ing. Alberto Pelliciari, con studio a Mirandola.
Le istanze della ricostruzione pubblica, tutte messe a piano, sono 10. Esse ricomprendono non solo le chiese site sia nel capoluogo che nelle frazioni, ma anche due piccoli oratori (Edicoletta delle Abbriane e Oratorio della Beata Vergine dello Spino), e altre strutture parrocchiali come l’Oratorio giovanile di Fossa e la Sala Polivalente della frazione di San Giovanni. Diversa è ovviamente la situazione di ciascuna istanza.

San Giovanni

• L’unica chiesa riaperta è quella di Santa Maria Bianca nella frazione di Vallalta, dal 2013.
• Nella frazione di Fossa, l’Oratorio parrocchiale è riaperto da tempo; per la Chiesa, dopo la nomina del RUP e le verifiche propedeutiche alla presa in carico, è stata avviata la re- visione prezzi, finalizzata ad aggiornare la congruità, propedeutica alla fase di gara per affidamento dei lavori.
• Nella frazione di Santa Caterina, anche qui dopo la nomina del RUP e le verifiche propedeutiche alla presa in carico, è in corso una ulteriore fase di messa in sicurezza della omonima chiesa, e contestualmente è in avviamento la riassegnazione dell’incarico di progettazione, in quanto i progetti e le integrazioni presentate in passato hanno subito diverse bocciature. Il piccolo oratorio denominato Edicoletta delle Abbriane è stato riparato.
• Nella frazione di San Giovanni, dopo la nomina del nuovo RUP, è in completamento la fase di analisi propedeutica alla presa in carico, cui seguirà a breve il completamento della convenzione con il Comune, ad oggi sospesa, per avviare la costruzione della Sala Polivalente. La procedura per l’assegnazione della progettazione di recupero della antica chiesa di Nostra Signora di Fatima in San Giovanni, messa a piano dallo scorso anno, è in avviamento. Sono in affidamento i lavori per la riparazione dell’Oratorio della Beata Vergine dello Spino.

San Giovanni

• A Concordia gli unici due interventi di ricostruzione pubblica riguardano la Chiesa di San Paolo Apostolo e il suo campanile. Quest’ultimo intervento ha ottenuto la congruità di spesa. Il RUP nominato, che sta conducendo la fase di analisi per la presa in carico, prima di procedere all’assegnazione dei lavori, provvederà ad acquisire l’aggiornamento della congruità conseguente alla revisione prezzi. Per la chiesa è in avviamento la fase progettuale.
Va precisato che gli interventi di riparazione della Canonica (che risultano portati a compimento) e dell’Oratorio parrocchiale (in corso) sono attuati mediante la procedura della ricostruzione privata (MUDE), e fanno riferimento direttamente alla Parrocchia di Concordia.
Nel ringraziare dell’attenzione mostrata dall’Amministrazione del Comune di Concordia sulla Secchia verso il lavoro dell’Ufficio Patrimonio e della Diocesi tutta, si comunica che l’andamento della ricostruzione viene periodicamente monitorato e aggiornato con la pubblicazione degli aggiornamenti sul sito della Diocesi di Carpi e sul settimanale Notizie.

Arch. Sandra Losi
Direttore Ufficio Patrimonio Immobiliare della Diocesi di Carpi