COMUNICATO STAMPA
La religiosa succede al diacono Giorgio Lancellotti
Dopo Romana Zelocchi, una donna alla guida dell’Ufficio
Con decreto del 28 agosto 2020, l’Amministratore Apostolico, monsignor Erio Castellucci, ha nominato direttore della Caritas Diocesana suor Maria Bottura.
La religiosa succede in questo incarico al diacono Giorgio Lancellotti, al quale va il più sentito ringraziamento della Chiesa di Carpi per l’impegno profuso in quest’ultimo triennio.
Con la nomina di suor Maria, torna a guidare la Caritas Diocesana una donna, dopo l’esperienza, per così dire, storica di Romana Zelocchi, che non solo fu cofondatrice e prima direttrice della Caritas, ma anche la prima donna a dirigere un ufficio della Diocesi di Carpi.
Suor Maria Bottura è originaria di Bologna. Dal 1991 fa parte dell’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia di Castelletto Brenzone (Verona). Conseguito il magistero in Scienze Religiose presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Pietro Martire” di Verona, dal 1998 al 2002 ha studiato psicologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, conseguendo la licenza e svolgendo il tirocinio in preparazione all’esame di Stato. Dal 2003 è iscritta all’Albo degli psicologi. Dal 2008, conseguito il diploma di specializzazione in Psicoterapia, è iscritta all’Elenco degli psicoterapeuti. Dal 2003 ha collaborato inizialmente come direttore e poi come supervisore del Consultorio Familiare e delle comunità di accoglienza per minori e per mamme con bambini del “Centro per la Famiglia” di Cerea, gestito dal suo Istituto. Dal 2003 è docente del corso di Psicodinamica e spiritualità della vita familiare e delle relazioni fraterne all’Istituto Superiore per Formatori, collegato all’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana.
Dal novembre 2015 è a Carpi, nella parrocchia di San Francesco, e collabora con l’Associazione Camilla Pio (Consultorio Familiare Diocesano). Attualmente fa parte del Servizio Interdiocesano per la Prevenzione, l’Ascolto e la Tutela dei Minori (Sipatm) ed è referente per la Diocesi di Carpi presso il Servizio Regionale di Tutela dei Minori (Srtm). È anche membro del Consiglio Pastorale Diocesano come rappresentante delle religiose (Usmi diocesana).