MESSAGGIO – Giornata diocesana di Avvenire

Celebriamo oggi la Giornata del Quotidiano Avvenire.
18-05-2006

Dimmi cosa leggi e ti dirò come la pensi

Elio Tinti

 

Celebriamo oggi la Giornata del Quotidiano Avvenire.

Perché questa giornata? L’obiettivo è presto detto: far conoscere sempre di più e meglio il nostro quotidiano cattolico. Avvenire è, secondo molti critici, il miglior quotidiano di opinione. Riferisce gli avvenimenti politici, sociali, di cronaca sempre con la massima attenzione alle persone, senza titoli o foto o narrazioni lesive della dignità e del rispetto che si deve ad ogni persona, specie in situazioni di disagio o di scelte negative.

Perché questa mia insistenza? Perché i cattolici praticanti, e anche alcuni sacerdoti, non apprezzano Avvenire e si affidano solo ad altri quotidiani falsamente obiettivi e dichiaratamente ‘laicisti’, spesso interpreti negativi degli avvenimenti della Chiesa. Dobbiamo vincere i pregiudizi e quel diffuso atteggiamento negativo che porta a non valorizzare il bene e il bello che sappiamo esprimere come cattolici: l’Avvenire è una di queste belle esperienze.

Ci sta a cuore la lettura cristiana dei fatti politici e sociali e di cronaca. Ma non solo. Avvenire è l’unico quotidiano che presenta una completa informazione sulla vita della chiesa, sul magistero del Papa e dei Vescovi, in maniera non riduttiva ma come autentiche fonti di pensiero, per una sana critica e autentico discernimento.

Esso dunque respira in sintonia con la comunità cristiana, sa cogliere le reazioni e le idee della gente, a differenza dei quotidiani più affermati in Italia che sempre più si rivelano lontani dal comune sentore del popolo, come accaduto per la campagna Referendaria sull’abrogazione della legge 40 lo scorso anno.

Avvenire è uno dei pochi quotidiani, per non dire l’unico, che promuove quei valori non negoziabili che sono alla base della convivenza umana: il rispetto della vita dal concepimento alla morte naturale, la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna, la libertà dell’insegnamento scolastico, la libertà religiosa.

Cosa chiedere a un cattolico coerente e cosciente? Di conoscere il quotidiano per verificarne il valore ed eventualmente fare l’abbonamento, sperimentare il prezioso aiuto alla formazione delle opinioni alla luce del Vangelo e in sintonia con Chiesa evitando così il rischio di arrivare ad una religione ‘fai da te’, come il Papa Benedetto XVI ha denunciato a Colonia.

Carissimi, è vero il detto: ‘Dimmi quale quotidiano leggi e ti dirò come la pensi!’. Allora pensiamo in grande e scegliamo Avvenire. Il Signore doni a tutti noi sapienza e capacità di scelta!

Vescovo