Ricominciano i corsi alla Scuola di Formazione teologica diocesana “San Bernardino Realino”, con alcune differenze rispetto agli anni precedenti. Innanzi tutto un percorso che diventa quadriennale, e non più triennale, e che prevede l’inserimento di alcune discipline nuove che il Vescovo ha voluto introdurre. Ed è forse questa la novità che salta agli occhi; sarà infatti monsignor Francesco Cavina a tenere uno dei due corsi del primo quadrimestre, “Teologia del matrimonio”. Tutti gli altri docenti sono sacerdoti della nostra Diocesi, la maggior parte giovani, ad essi si aggiunge Ilaria Vellani come docente di filosofia/antropologia. Gli scritti paolini, Liturgia: eucaristia, Storia dei concili, Morale sociale e I profeti sono gli argomenti degli altri corsi che si distribuiscono sui due quadrimestri.
“Abbiamo dovuto posticipare l’inizio delle attività rispetto agli anni precedenti – spiega il direttore della Sft don Alberto Bigarelli – e abbiamo ridotto le dimensioni di ogni corso, modificandone anche l’orario, per venire incontro alle esigenze di chi lavora e delle famiglie”. Non occorre nessun diploma per potervi accedere, l’iscrizione è libera ed è possibile seguire uno o più corsi pagando una piccola quota per ciascuno. E’ possibile frequentare come semplici uditori oppure sostenere gli esami. “Il piano di studi è pensato – chiarisce il sacerdote – come formazione ai ministeri ordinati (diaconato, accolitato, lettorato) ma anche come opportunità per tutti i laici che desiderano approfondire la propria conoscenza teologica e dottrinale attraverso una proposta che, seppure di base, è seria e solida. I corsi sono infine da valorizzare come occasione per verificare in modo più approfondito il proprio cammino di fede”.