Omelia di Mons. Cavina per la Giornata del malato
Domenica 11 febbraio in Cattedrale
“Ci viene presentato un uomo affetto da una malattia che in passato era considerata incurabile, per questo i lebbrosi erano emarginati e costretti a vivere nella solitudine più totale – ha affermato monsignor Cavina -. Un uomo simile viene a Gesù e compie un gesto che è entrato nella celebrazione dell’Eucaristia ed è diventato per noi atto di fede: si inginocchia davanti a lui perché … Continua a leggere
















